Davvero il minimalismo ha dei lati negativi?
Il minimalismo è uno stile di vita fantastico, che può davvero alleggerire e semplificare la tua vita.
Da quando siamo minimalisti, infatti, la nostra vita è migliorata moltissimo, è vero…
ma in questi anni ci siamo anche resi conto che il minimalismo ha una specie di lato oscuro.
In questo articolo vogliamo parlare proprio di questo lato oscuro, cioè di tutti i lati negativi del minimalismo…
Aspetti negativi che, però, se li affronti e li superi, alla fine migliorano tantissimo la tua vita.
Ecco, diciamo che i lati negativi del minimalismo in realtà sono più che altro delle sfide, ma se le superi ti portano ad una vita molto più semplice, felice e consapevole.
Insomma, diciamo che diventare minimalista è un po’ come fare una corsa ad ostacoli…
se superi tutti gli ostacoli, puoi arrivare ad un fantastico traguardo 🙂
Ecco quindi il lato oscuro del minimalismo che abbiamo scoperto in questi anni:
I 6 lati negativi del minimalismo
1) vai contro corrente
Vivi in una società consumista, dove vieni giudicato per la macchina che guidi e i vestiti che indossi…
insomma, una vera e propria “società dell’apparenza”.
Se sei minimalista, invece, sei consapevole che sei molto di più degli oggetti che possiedi, e sai che gli oggetti non possono darti la felicità.
In questo modo, ridimensioni l’importanza degli oggetti e spendi anche i tuoi soldi in maniera diversa, perché non sei più disposto a spendere una marea di soldi per qualcosa che non ti rende davvero felice.
Ma le persone che ti circondano probabilmente non capiscono bene come mai non ti interessa avere la macchina premium price o l’ultimo modello di iPhone.
Quindi probabilmente ti giudicano una persona strana, o addirittura taccagna….
Ma la cosa bella è che con il minimalismo impari a sbattertene allegramente la balle del giudizio delle persone (soprattutto se le conosci appena), e continui dritto per la tua strada.
Perché alla fine solo tu puoi sapere cos’è davvero meglio per te 😉
2) devi imparare a dire di no
Lo scopo del minimalismo non è solo eliminare gli oggetti inutili per avere più spazio, ma anche eliminare gli impegni noiosi che non ti danno alcuna gioia.
Così puoi riappropriarti del tuo tempo.
E questo vuol dire imparare a dire di no a tutti quegli inviti (o impegni) che non ti entusiasmano, ma che di solito accetti per cortesia o semplicemente per abitudine o anche perché magari ti senti in imbarazzo o hai paura di dire di no a qualcuno.
Ecco, imparare a dire di no è davvero difficile, soprattutto se hai paura di offendere, ferire o deludere chi ti circonda e che vorrebbe passare il suo tempo con te.
Ma il tempo è la risorsa più preziosa che hai, quindi ricorda: dire di no alle cose che non ti entusiasmano, ti permette di dire di sì a quelle che ti piacciono davvero.
Solo in questo modo puoi davvero sfruttare al meglio il tuo tempo.
3) sei più solo
Un altro lato negativo del minimalismo è che ti allontana da alcune persone.
Un po’ perché prendi le distanze dalle persone tossiche, un po’ perché inizi a rifiutare tutti quegli inviti che non ti entusiasmano ma che prima accettavi solo per abitudine…
Insomma, se decidi di seguire la tua strada, ti allontani da tutte quelle persone che vanno nella direzione opposta.
Ma la cosa positiva è che in realtà il minimalismo ti allontana solo dalle persone che non arricchiscono la tua vita, e ti avvicina a quelle che invece aggiungono valore.
Se vuoi restare in contatto con altre persone che condividono il tuo stile di vita minimalista, ad esempio, puoi iscriverti al nostro gruppo Facebook “50 sfumature di minimalismo”, dove puoi trovare ogni giorno la tua giusta ispirazione minimalista.
4) devi affrontare l’ansia del vuoto
Uno degli aspetti principali del minimalismo è eliminare la roba inutile che riempie la tua vita.
Questo vuol dire innanzitutto eliminare gli oggetti inutili che occupano il tuo spazio…
e poi eliminare anche tutte quelle cose che occupano il tuo tempo, i tuoi soldi e le tue energie…
quindi eliminare impegni, spese, persone…
Ma la realtà è che le persone hanno una naturale paura del vuoto, e cercano di riempirlo in tutti i modi.
Quindi, soprattutto all’inizio, magari può succedere che dopo aver fatto decluttering ti senti un po’ a disagio in una stanza più vuota del solito, o che ti venga l’ansia di aver eliminato qualcosa che forse in realtà ti potrebbe servire…
ma non ti preoccupare, è solo questione di abitudine: appena vedi tutti i vantaggi di avere meno roba inutile ed una casa più organizzata, l’ansia del vuoto si scioglie come neve al sole 😉
5) devi farti delle domande scomode
L’ansia del vuoto non deriva solo dallo spazio vuoto, ma anche (e soprattutto) dal tempo vuoto.
Perché se elimini le persone tossiche e tutti gli impegni che non arricchiscono la tua vita, improvvisamente hai molto più tempo libero…
e questo può farti venire l’ansia di come riempirlo.
Insomma, se prima arrivavi a casa devastato e passavi la serata a guardare cose a caso in TV, adesso sai che il tuo tempo è prezioso, e che non vale la pena sprecarlo a guardare programmi che non ti interessano nemmeno…
ma allo stesso tempo, non è facile trovare un modo per riempirlo che sia sì rilassante, ma che arricchisca anche la tua vita.
Insomma, con il minimalismo sai che il tuo tempo è la cosa più importante che hai, e vuoi dedicarlo alle tue passioni e alle tue priorità di vita….
Ma può succedere che all’inizio non sai bene come spendere il tuo tempo libero che hai in più, perché non hai ancora chiare le tue priorità di vita.
Ma non preoccuparti, perché il minimalismo è un viaggio introspettivo, che ti porta a farti delle domande scomode, tipo:
Quali sono le mie passioni?
Quali sono i miei sogni?
Che cosa voglio fare nella mia vita?
Sono sicuramente domande complesse, ma solo in questo modo puoi chiarire quali sono le cose davvero importanti per te.
6) rischi di perdere la giusta prospettiva
Eliminare le cose inutili è davvero liberatorio, ma questo col tempo può degenerare, e diventare una vera ossessione.
Insomma: eliminare compulsivamente è sbagliato esattamente come comprare compulsivamente.
Molti minimalisti vivono in modo estremo, con una sedia e quattro magliette (rigorosamente bianche o nere).
E questo va benissimo, se è davvero quello che vuoi.
Ma il minimalismo non è una gara a chi ha meno oggetti.
Non basta eliminare le cose per alleggerire la propria vita…
perché lo scopo non è semplicemente avere meno cose, meno impegni, meno spese…
ma più spazio, più tempo libero, più soldi da investire per le tue priorità di vita…
Il viaggio nel minimalismo
Ecco, come hai visto i lati negativi del minimalismo in realtà sono più che altro delle sfide con te stesso…
e secondo noi vale assolutamente la pena di affrontarle, perché al traguardo ti aspetta una vita più semplice, più felice e consapevole, dove hai molto più spazio, tempo, soldi ed energie da dedicare alle cose che sono davvero importanti per te (qualunque esse siano!).
Se vuoi muovere i primi passi nel minimalismo, ti consiglio di leggere gli articoli che trovi sul nostro sito e scaricare le guide, dove puoi trovare consigli utili per capire come iniziare con il minimalismo (clicca qui per scaricare le guide gratuite).
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Memento mori
Ste e Vale
I ribelli del Minimalismo
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Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso
(Nelson Mandela)
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